Pseudonimo di
Michajl Kamenecki. Giornalista
italiano. Nel 1920 lasciò Mosca per trasferirsi in Italia, dove
conseguì la laurea in Filosofia, intraprendendo poi la carriera
giornalistica (1939) come articolista di politica estera per il settimanale
"Oggi". Avverso al regime fascista, nel 1941 si trasferì a
New York, tornando in Italia durante la guerra insieme con le truppe alleate.
Nel dopoguerra, lavorò presso le stazioni radio di Palermo, Napoli e
Milano e dal 1947 fino al 1987 fu corrispondente dagli Stati Uniti per il
"Corriere della Sera", di cui fu direttore dal 1987 al 1992 e quindi
editorialista (Mosca 1919 - New York 1995).